- Tomografo Cone Beam 3D – Dentalscan CBCT
Il Tomografo Cone Beam (detto anche CBCT Tomografia Computerizzata Cone Beam) è una macchina capace di acquisire immagini del massiccio facciale del paziente attraverso l’emissione di una dose molto bassa di raggi X, fornendo immagini tridimensionali di altissima qualità delle ossa mascellari e dei denti.
Quando si utilizza?
L’esame eseguito con il Cone Beam è assai flessibile e risulta quindi utile, se non necessario, per differenti tipologie di impiego tra le quali:
- Per la pianificazione terapeutica mediante trattamenti implantari
- Per la pianificazione terapeutica mediante trattamenti implantari
- Per la programmazione di chirurgia implatare guidata
- Per il follow up di trattamenti implantari
- Per l’individuazione di fistole, sinusite mascellare odontogena e processi infiammatori periradicolari
- Per studiare anomalie della dentizione (anomalie di posizione dei denti del giudizio o dei canini)
- Per lo studio di aree di sclerosi e disomogeneità ossea dei mascellari
- Per lo studio in 3D delle articolazioni temporo-mandibolari
- Per lo studio in 3D dei seni mascellari
Come si effettua l’esame?
L’esame ha la durata di pochi secondi e può essere comodamente eseguito sia in piedi che in posizione seduta.
Il tomografo cone beam è esteticamente simile ad un ortopantomografo ed il posizionamento del paziente è semplice, del tutto simile a quello di un comune esame di ortopantomografia delle arcate dentarie con durata dell’esame superiore di solo qualche secondo (minore di 14 secondi).
Vantaggi
La tecnologia della CBCT permette di ottenere immagini precise a dimensioni reali tridimensionali e ad alta risoluzione con tempi di scansione ridotti
La tecnologia utilizzata in questo studio utilizza nuova generazione di sensori “multifocali” Ray (by Samsung) hanno una sensibilità “visiva” maggiore ed una dimensione maggiore che migliora la qualità dell’immagine con dosi raggi sempre più ridotte.
La CBCT ed in particolare l’apparecchio del nostro studio il Rayscan Alpha, confrontata con la CT assiale tradizionale, emette una quantità di radiazioni notevolmente inferiore (fino a 100 volte inferiore) e corrisponde a quella assorbita in circa 4 ore di volo aereo, permettendo allo stesso tempo un’ottima risoluzione dell’immagine e una quantità di informazioni maggiori e possibilità di ripetizione dell’esame per controlli successivi a un esposizione contenuta.